Andrea Iervolino è indubbiamente un produttore cinematografico di successo, capace di portare l’italia nel mondo con le sue produzioni, ultimo in ordine di arrivo “Modì” il biopic che racconta le tre giornate più turbolente a Parigi di Amedeo Modigliani, alla regia Johnny Depp. Ma Andrea è anche un imprenditore visionario che anticipa i tempi, ad esempio con Space 11.

Cos’è Space 11?

Parlando della sua società Space 11 si propone di portare format in quota a gravità zero: “Si tratta di pensare e trattare la microgravità come un elemento da sfruttare anche per l’intrattenimento”. Ovviamente questo si può applicare allo sport e ad altri cinquanta format diversi: “Se si esclude qualche ritocco regolamentare, il calcio, il tennis o il pugilato sono invariati, non hanno mai vissuto una rivoluzione, non c’è mai stata una vera evoluzione delle loro tecniche. Questo dà una grande chance a Space 11”. In un podcast con Iervolino e la mia collega e amica Cristina Locuratolo abbiamo chiesto se aveva un sogno nel cassetto da realizzare e lui ci ha parlato dell prime leghe sportive spaziali ecco la sua analisi.

Le leghe spaziali

Andrea iervolino parla nel podcast del suo prossimo obbiettivo e dice: “Il mio prossimo grande step nella vita a cui sto lavorando tantissimo è quello di fare le prime leghe spaziali con la mia società Space 11. Il mio obbiettivo è fare le prime leghe sportive spaziali cioè portare persone a gravità zero, facendo delle competizioni sportive. la prima che sto cercando di fare si chiama mix Martial Art gravità zero che è una sorta di box. Il format, sostanzialmente, vede questi atleti che si preparano a livello atletico per essere dei MMA Fighter a gravità zero, quindi hanno una preparazione atletica, e una preparazione da astronauta“.

I boing

La location sono dei Boeing svuotati con dei ring dentro che fanno parabole nel cielo e questo ricreala gravità zero, la gravità lunare, marte etc. Poi due li mettiamo nel Roket ma anzichè andare nello spazio come fanno gli astronauti a fare esperimenti fanno a botte…il primo Champion della galassia, questo è il prossimo obbiettivo a cui sto lavorando. Ho incontrato tanti folli come me che ci credono, e questo è già fattibile a livello tecnologico”. Seguendo da tempo Andrea Iervolino siamo sicuri che queto che può sembrare fantascienza in realtà si realizzerà“.

“Modi”

Nel frattempo non ci resta che andare a vedere l’ultima produzione in uscita Modi. Dopo essere stato presentato nella sezione Grand Public della Festa del Cinema di Roma, Modi – Tre Giorni sulle Ali della Follia, sarà distribuito nelle sale italiane a partire dal 21 novembre 2024. Il film segna il ritorno alla regia di Johnny Depp (dopo venticinque anni dal suo esordio dietro la macchina da presa con Il coraggioso) e ha come protagonista Riccardo Scamarcio, affiancato da Luisa Ranieri e da un cast internazionale composto da Antonia Desplat (The French Dispatch, Operation Finale), Bruno Gouery (Emily in Paris, The White Lotus), Ryan McParland (Kissing Candice, Halo), Stephen Graham (Gangs of New York, This is England) e Al Pacino.