A sorpresa James Cameron in collegamento ieri sera al Museo del Cinema per congratularsi con Zoe Saldan̈a, l’attrice con cui ha lavorato nella saga di “Avatar” per il premio Stella della Mole, ha annunciato che sarebbe venuto a Torino. Rispondendo al direttore del Museo Carlo Chatrian, che lo ha invitato, ha risposto: “certo, credo che ci vedremo fra un paio di mesi“. Adesso l’annuncio ufficiale.

Quando verrà James Cameron a Torino?

Cameron sarà a Torino il 25 febbraio per l’inaugurazione di The Art of James Cameron è un viaggio avvincente nel percorso creativo, l’esplorazione definitiva di uno dei più immaginifici innovatori della storia del cinema. Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra così, il genio creativo di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori contemporanei.

La mostra

La mostra The Art of James Cameron offre ai visitatori un viaggio attraverso sei decenni di espressione creativa di James Cameron, raccogliendo una straordinaria e ampia selezione di opere rare e mai viste prima, tratte dall’archivio privato del celebre regista. Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, questa esposizione unica nel suo genere mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei come The Terminator, Aliens, Titanic e la serie di Avatar.

L’arte e il disegno

Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con penna, matita e colori, ben prima di prendere in mano una macchina da presa. L’Arte di James Cameron include tutto, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino alle sue opere più celebri. Guardando all’interezza dell’arte di Cameron, i visitatori vedranno come idee, temi e anche immagini particolari abbiano alimentato alcune delle scene cinematografiche più iconiche che oggi associamo agli spettacolari film di Hollywood. L’esposizione è ulteriormente arricchita dai commenti del regista sulla sua evoluzione creativa e artistica nel corso degli anni.

Cameron ha mostrato un’abilità straordinaria fin da giovane, riempiendo quaderni di schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche. Con il tempo, la sua arte è diventata sempre più sofisticata, esplorando grandi temi che avrebbero influenzato il suo lavoro successivo, come la minaccia di una catastrofe nucleare o i pericoli legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Quando ventenne ha iniziato a lavorare nel settore cinematografico, Cameron si manteneva illustrando manifesti teatrali e concept art per film a basso budget, prima di creare i concept visionari che aiutarono a far apprezzare il suo primo lungometraggio, The Terminator.

Le tematiche

L’affascinante universo de L’Arte di James Cameron è diviso in sei aree tematiche: “Sognare ad occhi aperti”, “La macchina umana”, “Esplorare l’ignoto”, “Titanic: Viaggio nel tempo”, “Creature: Umani e Alieni” e “Mondialità selvagge”.

I più di 300 oggetti originali in esposizione includono disegni, dipinti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. La ricerca instancabile di nuove tecniche per realizzare la sua visione creativa si esprime anche nell’esposizione attraverso esperienze multimediali ricche e coinvolgenti.

James Cameron

La sua carriera esplode grazie a “Terminator” del 1984. Il successo aumenta grazie alla pellicola del 1986 “Alien – Lo scontro finale” e con il sequel di “Terminator” del 1991. Nel 1997 Cameron mette in scena uno dei film più importanti della sua carriera che lo lancia nell’olimpo del cinema mondiale con un film diventato cult “Titanic”. Record di incassi, vince 11 Premi Oscar e 4 Golden Globe.

Replicato 12 anni dopo con “Avatar”, un film rivoluzionario dal punto di vista della tecnologia che alzerà di tanto l’asticella, aprendo la strada verso una nuova frontiera degli effetti speciali per il grande schermo. Ancora oggi quel film occupa il gradino più alto nella top 50 degli incassi più alti della storia con quasi 3 miliardi di dollari.