Il il regista statunitense Alexander Payne (The Holdovers-Lezioni di vita, Sideways-In viaggio con Jack, Nebraska, The Descendants-Paradiso amaro) a presiedere la Giuria internazionale del Concorso della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (27 agosto > 6 settembre 2025), che assegnerà infatti, il Leone d’Oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali.

Da quanti componenti sarà formata la giuria?

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del direttore artistico del settore cinema Alberto Barbera. La giuria sarà composta complessivamente da un massimo di 9 personalità del cinema e della cultura di diversi Paesi. 

Alexander Payne

Nell’accettare l’incarico ha detto: “È un grandissimo onore e una gioia far parte della giuria di Venezia.  Anche se confesso l’imbarazzo di un regista nel dover confrontare i film uno contro l’altro, mi inchino davanti alla storia quasi centenaria della Mostra del Cinema di Venezia, che celebra a gran voce il cinema come arte.  Non potrei essere più entusiasta”.

Alberto Barbera

Parlando della scelta ha detto: “Alexander Payne appartiene a quella ristretta cerchia di cineasti-cinefili, la cui passione per il cinema è alimentata dalla conoscenza dei film del passato e dalla curiosità per il cinema contemporaneo, senza confini o barriere di sorta. Queste qualità – insieme alla sua esperienza di filmmaker, regista e sceneggiatore – lo rendono il candidato ideale per presiedere il lavoro della Giuria di Venezia, chiamata a valutare film provenienti da tutto il mondo. Sono grato ad Alexander per aver accettato il mio invito, che suggella una conoscenza che risale ai tempi del suo cortometraggio di diploma alla UCLA”.

Note biografiche

Alexander Payne è cresciuto a Omaha, nel Nebraska, e ha studiato storia e letteratura spagnola a Stanford, prima di conseguire un master in regia cinematografica alla UCLA. I suoi film – tutte commedie – sono caratterizzati da una “costruzione elegante, umorismo pungente e belle interpretazioni tragicomiche”. Sono stati nominati per un totale di 24 Oscar, di cui quattro volte per il miglior film e ancora, tre volte per il miglior regista.

Payne ha vinto due volte il premio per la migliore sceneggiatura non originale – per Sideways – In viaggio con Jack (2004) e Paradiso amaro (2011) – e il suo ultimo film, The Holdovers – Lezioni di vita (2023), ha ottenuto il premio per la migliore attrice non protagonista un anno fa. Appassionato di cinema da sempre e ardente sostenitore della conservazione dei film, fa parte del consiglio di amministrazione della Film Foundation e del Telluride Film Festival. Attualmente sta preparando un nuovo film da girare nelle zone rurali della Danimarca. Il suo sogno è realizzare un western.