Sta per arrivare in scena una nuova, scintillante edizione italiana di Cantando sotto la pioggia, prodotta da Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT. La regia è firmata da Luciano Cannito, che promette di far rivivere tutta la magia, l’ironia e la leggerezza di uno dei musical più amati di sempre. Questa versione si distingue per un tono ancora più comico, divertente e gioioso, grazie alla brillante regia e all’adattamento dello stesso Cannito, che cura anche le coreografie. Al Teatro Alfieri di Torino dal 8 la 18 maggio 2025.

Chi sono gli interpreti di “Cantando sotto la pioggia”?

Protagonisti d’eccezione sono Lorenzo Grilli, Flora Canto e Martina Stella, indimenticata interprete de “L’ultimo bacio” di Gabriele Muccino, insieme ai talentuosi Vittorio Schiavone, Maurizio Semeraro e Sergio Mancinelli.

Le scene e la direzione musicale

A impreziosire ulteriormente lo spettacolo, le scene sono firmate dal maestro Italo Grassi e i costumi da Silvia Califano, figlia del leggendario cantautore, che dona al progetto uno stile unico ed elegante. La direzione musicale è affidata a Ivan Lazzara, mentre il disegno luci è curato dal visionario Valerio Tiberi: entrambi nomi di punta nel panorama dei grandi allestimenti internazionali. Il cast e l’ensemble sono stati selezionati tramite audizioni nazionali, garantendo un livello eccellente di
talento vocale, danza e recitazione.

Una produzione scintillante, coinvolgente e piena di energia, che porterà il pubblico a cantare, ridere e sognare… magari proprio sotto la pioggia, che in scena il pubblico potrà ammirare scendere, come per magia, dalla torre scenica del meraviglioso Teatro Alfieri di Torino dove debutterà in anteprima nazionale l’8 maggio 2025.

Trama

Tratto dall’omonimo film del 1952, il musical è ambientato nella Hollywood degli anni ‘20, durante la transizione dal cinema muto al sonoro. La storia segue Don Lockwood, una star del cinema muto, e il suo migliore amico Cosmo Brown nella realizzazione di un film parlato. Il problema principale nasce quando la vanitosa co-protagonista, Lina Lamont, si rivela inadatta al nuovo cinema sonoro per la sua voce stridula. Per salvare il loro film, Don e Cosmo convincono Kathy
Selden, una giovane attrice di talento, a doppiare segretamente la voce di Lina. Dopo vari fraintendimenti e momenti esilaranti, la verità viene a galla e Kathy ottiene il riconoscimento che merita.