Il Museo Nazionale del Cinema di Torino celebra il genio creativo di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori contemporanei.
Quanto dura la mostra The Art of James Cameron?
La mostra The Art of James Cameron, allestita alla Mole Antonelliana dal 26 febbraio al 15 giugno 2025, offre ai visitatori un viaggio attraverso sei decenni di espressione artistica di James Cameron, raccogliendo una straordinaria selezione di opere rare, tratte dall’archivio privato del celebre regista: una sorta di “autobiografia attraverso l’arte”, come la definisce lo stesso Cameron.

Schizzo del ritratto di Neytiri, non datato, 63,50 x 48,26 cm, Prismacolor su carta grigia, Avatar Alliance Foundation © James Cameron
Carlo Chatrian
Siamo felici di poter accogliere questa mostra, lungamente attesa dalla città, dedicata a uno degli artisti che hanno maggiormente influenzato l’immaginario collettivo degli ultimi quarant’anni – sottolinea Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Siamo certi che l’originale, spettacolare, allestimento offrirà un degno contrappunto alla visionarietà di James Cameron. Per la prima volta l’Aula del Tempio sarà riempita di gigantesche immagini in movimento che esalteranno la dimensione onirica dell’arte di James Cameron”.

Schizzo del ritratto di Neytiri, non datato, 63,50 x 48,26 cm, Prismacolor su carta grigia, Avatar Alliance Foundation © James Cameron
La mostra
Adattata alla particolare struttura verticale della Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema, l’esposizione mette in mostra il processo creativo che ha portato alla creazione di classici contemporanei come Terminator, Aliens-Scontro finale, Titanic e la serie di Avatar. L’allestimento espositivo presenta diversi elementi di grande impatto che rendono la Mole Antonelliana un’immersione nel mondo visionario di James Cameron.

Combattimento Ripley contro la regina aliena, 1984, 50,80 x 60,96 cm, Prismacolor e pittura bianca su carta nera, Avatar Alliance Foundation © James Cameron
Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con strumenti semplici come una penna, matita e colori. The Art of James Cameron include tutto, dai suoi primi schizzi a progetti mai realizzati, fino alle sue opere più celebri. Visitando la mostra, si potrà cogliere come idee, temi e le stesse immagini abbiano in qualche modo dato forma ai film del regista canadese.

Ruscello di bioluminescenza, metà anni ‘70, 21,59 x 27,94 cm, pastello a olio su carta nera, Avatar Alliance Foundation © James Cameron
Il pianeta Mesa di Xenogenesis, metà anni ‘80, 54,61 x 73,66 cm, acrilico su tela, Avatar Alliance Foundation © James Cameron
James Cameron ha mostrato un’abilità straordinaria fin da giovane, riempiendo quaderni di schizzi con illustrazioni di creature aliene, mondi lontani e meraviglie tecnologiche. Con il tempo, la sua arte è diventata sempre più sofisticata, esplorando grandi temi che avrebbero influenzato il suo lavoro successivo, come la minaccia di una catastrofe nucleare o i pericoli legati allo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Il percorso
Il percorso espositivo parte dall’Aula del Tempio, dove il visitatore viene accolto da 3 schermi giganti in tripolina posizionati a 18 metri di altezza intorno all’ascensore panoramico, una sbalorditiva installazione a cura di Kim Butts, direttore creativo della Avatar Alliance Foundation, e di Giorgio Ferrero, regista e direttore creativo di MYBOSSWAS. Qui i disegni di Cameron si animano e prendono vita sugli schermi: meduse giganti, alieni e creature fantastiche sembrano fluttuare nella cupola della Mole Antonelliana proiettando il visitatore in una dimensione onirica.

Sempre nell’Aula del Tempio, un tunnel immerge il visitatore nella cronologia della produzione cinematografica di Cameron, grazie a due touch screen che permettono di ripercorrerne l’intera carriera. In occasione della mostra, sono state riallestite tre “chapelle” nell’Aula del Tempio. Il Caffè Torino diventa l’omaggio a Titanic: Viaggiare nel tempo, arricchito da disegni e oggetti di scena del film. La stanza del Vero e Falso è interamente dedicata a Terminatore al celebre Stan Winston Studio, con modelli a grandezza naturale. Nelle sale CINEVR 1 e CINEVR 2, un inedito montaggio sul processo creativo di Aliens – Scontro finale, dal disegno al film, attraverso le parole del regista.
Gli oltre 300 oggetti originali in esposizione includono disegni, dipinti, bozzetti, oggetti di scena, costumi, fotografie e tecnologie 3D realizzate o adattate dallo stesso Cameron, grande innovatore tecnologico in molteplici discipline. L’esposizione al Museo Nazionale del Cinema include inoltre 60 opere aggiuntive: tra queste, le Future Boards, gli storyboard per il “flashback nel futuro” di Terminator e diverse opere inedite nella sezione La Macchina umana.
le iniziative
Per tutta la durata della mostra verranno organizzate delle iniziative per il pubblico, visite guidate dedicate, attività per le scuole e proiezioni al Cinema Massimo.
A completamento della mostra, vede la stampa la versione italiana del catalogo L’Arte di James Cameron, edito da Silvana Editoriale, un viaggio attraverso le complessità di una mente brillante la cui immaginazione non conosce limiti. Dagli archivi personali del cineasta, vengono qui svelate centinaia di illustrazioni rare e inedite, tutte commentate dal loro autore, che ripercorrono la sua evoluzione creativa nel corso degli anni.Dai disegni dell’infanzia ai dipinti per i poster fino alla concept art più recente, il volume mostra come le sue più grandi idee siano rimaste sulla carta per molto tempo, in attesa di una scintilla, di un’innovazione tecnologica capaci di portarle in vita.