Sarà presentato nella sezione Zibaldone del 42° Torino Film Festival, L’amore che ho, film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri.
Chi è il regista di “L’amore che ho”?
Liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote dell’artista, il film è diretto da Paolo Licata (autore nel 2020 del pluripremiato Picciridda – Con i piedi nella sabbia), che ne firma anche la sceneggiatura insieme a Maurizio Quagliana, Heidrun Schleef e Antonio Guadalupi.
Cast
Nel cast, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Anita Pomario e Martina Ziami prestano il volto alla Balistreri nelle diverse fasi della sua vita. Tania Bambaci interpreta il ruolo di Angela, figlia di Rosa, il cui rapporto conflittuale con la madre alimenta il filo narrativo del film. Vincenzo Ferrera interpreta Emanuele, padre di Rosa, un personaggio figlio del suo tempo in cui l’amore filiale è impregnato di cultura patriarcale. Oltre a interpretare il ruolo di Alice, Carmen Consoli, che da sempre considera Rosa un’ispirazione e una guida, firma le musiche originali dell’opera.
Trama
Il film (il cui titolo è tratto da una canzone della Balistreri) offre uno sguardo nell’anima e nell’incredibile destino di questa artista, che è stata non solo simbolo del Mezzogiorno ma anche una cantautrice che ha lottato in prima linea per i diritti dei lavoratori, contro la mafia e a favore dell’emancipazione femminile, in un periodo storico cruciale per l’Italia e per il mondo intero.