Lo avevamo pronosticato nei nostri precedenti articoli, e siamo felici di averci preso, The Room next door (La stanza accanto) di Pedro Almodovar (Spagna) ha vinto il Leone d’oro a Venezia 81 per il miglior film.
Di cosa parla “La stanza accanto”?
“La stanza accanto” È interpretato da Tilda Swinton e Julianne Moore e racconta la storia di due amiche, una delle quali malata terminale decide di praticare l’eutanasia.
Pedro Almodovar
Pedro Almodovar premiato con due Premi Oscar, cinque premi BAFTA, due Golden Globe e altrettanti Emmy Awards e, nel 2019, ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera proprio a Venezia.
Leone d’Argento
Il Leone d’Argento per la Migliore regia a Venezia 81 vinto da The Brutalist di Brady Corbet con protagonista Adrien Brody. Trama: The Brutalist racconta la storia dell’architetto ebreo László Tóth emigrato dall’Ungheria negli Stati Uniti nel 1947. Costretto dapprima a lavorare duramente e vivere in povertà, ottiene presto un contratto che cambierà il corso dei successivi trent’anni della sua vita.
Vermiglio
l Leone d’Argento della 81esima Mostra del Cinema di Venezia va a Vermiglio della regista altoatesina Maura Delpero. “Avevo detto in questi giorni che questo film era iniziato da un sogno e il sogno continua”, ha spiegato la regista
Coppa Volpi femminile
La vincitrice della Coppa Volpi femminile Nicole Kidman per il film Babygirl di Halina Reijn (Stati Uniti), assente alla premiazione per la morte della mamma. La aspettavamo tutti anche la macchina per portarla in sala grande era pronta, poi, al’improvviso la notizia del lutto e di conseguenza della mancata presenza della Kidman.
“Sono arrivata a Venezia per scoprire poco dopo che mia madre è mancata, sono rimasta scioccata e sono dovuta tornare dalla mia famiglia. È incredibile questo momento, il mio cuore è a pezzi”.
Trama Babygirl: La Kidman è Romy, manager di un’industria robotica sposata e con figlie, che si trova improvvisamente invischiata in un rapporto sadomaso con un giovanissimo stagista di nome Samuel.
Coppa Volpi maschile
La Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile a Venezia 81 vinta da Vincent Lindon per il film The Quiet Son (Jouer avec le feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin (Francia). Trama: Vincent Lindon, è un vedovo, ex sindacalista, con due giovani adolescenti da crescere uno dei quali viene conquistato da un gruppo neo-nazista con risvolti tragici.
Tutti i vincitori
- Leone d’oro al miglior film – The Room Next Door di Pedro Almodovar
- Leone d’argento – Gran Premio della giuria – Vermiglio di Maura Delpero
- Leone d’argento – Premio speciale per la regia – Brady Corbet per The Brutalist
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile – Vincent Lindon per il film The Quiet Son (Jouer avec le Feu) di Delphine Coulin e Muriel Coulin
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile – Nicole Kidman per il film Babygirl
- Premio Osella per la migliore sceneggiatura – Murilo Hauser e Heitor Lorega per il film I’m Still Here Ainda Estou Aqui di Walter Salles
- Premio speciale della giuria – April, il film della georgiana Dea Kulumbegashvili
- Premio Marcello Mastroianni – Paul Kircher nel film Leurs Enfants Après Eux (And Their Children After Them) di Ludovic Boukherma e Zoran Boukherma
Orizzonti
- Premio Miglior Film – Anul Nou Care n-a Fost (The New Year that Never Came) di Bogdan Mureșanu
- Premio Miglior Regia – Sarah Friedland per il film Familiar Touch
- Premio Speciale della Giuria – Hemme nin Öldüğü Günlerden Biri (One of Those Days When Hemme Dies) di Murat Fıratoğlu
- Premio Miglior Interpretazione Femminile – Kathleen Chalfant nel film Familiar Touch di Sarah Friedland
- Premio Miglior Interpretazione Maschile – Francesco Gheghi per il film Familia di Francesco Costabile
- Premio Miglior Sceneggiatura – Scandar Copti per il film Happy Holidays
- Premio Miglior Cortometraggio – Who Loves the Sun di Arshia Shakiba
Leone del futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”
- Familiar touch di Sarah Friedland (USA)
Orizzonti Extra, Premio degli spettatori – Armani Beauty
- Shahed (Il testimone) di Nader Saeivar (Germania, Austria)
Venezia Classici
- Premio al miglior film restaurato – Ecce bombo di Nanni Moretti
- Premio al miglior documentario sul cinema – Chain reactions di Alexandre O. Philippe (USA)
Premi alla carriera
- Leone d’oro alla carriera a Sigourney Weaver e Peter Weir
Venice Immersive
- Premio per la Realizzazione Venice Immersive – Impulse: Playing with Reality di Barry Gene Murphy e May Abdalla
- Premio Speciale della Giuria Venice Immersive – Oto’s Planet di Gwenael François
- Gran Premio Venice Immersive – Ito Meikyū di Boris Labbé