Presentato alla Festa del Cinema di Roma in Concorso il film L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi. Tratto dall’omonimo romanzo perduto di Giorgio Scerbanenco e pubblicato per la prima volta nel 2018 da La Nave di Teseo, l’adattamento per il grande schermo di questa importante opera ritrovata è scritto dalla stessa Elisabetta Sgarbi insieme a Eugenio Lio. Prodotto da Bibi Film e Betty Wrong con Rai Cinema, sarà distribuito nelle sale da Fandango Distribuzione.
Di cosa parla “L’isola degli Idealisti”?
La regista dice che il film è liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Scerbanenco, documentato, ma andato perduto, poi ritrovato dai figli, e infine pubblicato, per la prima volta, nel 2018 da La Nave di Teseo. Scerbanenco scrisse L’isola degli idealisti probabilmente tra il 1942 e il 1943, durante il soggiorno all’albergo Toledo, a Iseo, dove si era rifugiato, prima dell’esilio in Svizzera. Doveva essere serializzato sulle pagine del Corriere della Sera, ma ciò non avvenne, probabilmente per l’inasprirsi del conflitto, e per la partenza dello scrittore per la Svizzera. Il romanzo è ambientato negli anni ’40.
L’ambientazione
Il regista ha voluto spostare in avanti l’ambientazione del film, senza connotazioni precise, in un tempo sospeso, identificabile solo attraverso citazioni, dunque ad un secondo, ulteriore, livello di riflessione: opere d’arte, libri, giornali, riviste (un numero di Linus del gennaio ‘70), vestiti, film, oggetti.
Le opere d’arte
Elisabetta Sgarbi ha dichiarato: “Rimarco la presenza delle opere d’arte in scena: da Adolfo Wildt a Enrico Baj, da Cagnaccio di San Pietro a Valerio Adami, da Apollodoro di Porcia a Irolli e Favai, da Magatti a Lamb, alle ceramiche di Tosalli a Cosmo Sallustio (gentili concessioni per lo più della Collezione Cavallini Sgarbi e della mia Fondazione, oltre che di privati e galleristi), nella precisa convinzione (mia, ma anche dei Reffi) che le opere d’arte, mentre indicano un tempo, lo sospendono. Stanno e non stanno nel tempo. Catturano l’occhio, per destinarlo, poi, a una dimensione diversa”.
Cast
Fanno parte del cast: Tommaso Ragno, Elena Radonicich, Renato De Simone, Michela Cescon, Tony Laudadio, Mimmo Borrelli, Vincenzo Nemolato, Chiara Caselli, Renato Carpentieri, Antonio Rezza, Rossella De Martino, Hildegard De Stefano.
“L’isola degli idealisti”: sinossi
È una fredda notte di gennaio, quando due giovani ladri in fuga, una ragazza e un ragazzo, Beatrice Navi e Guido Cenere, approdano su un’isola, vengono sorpresi dal guardiano, Giovanni Marengadi, e dal cane dobermann Pangloss, e condotti al cospetto dei proprietari della sontuosa villa al centro dell’Isola, detta “delle Ginestre”.
Nella Villa vive la strana famiglia Reffi. Antonio, il capofamiglia, è un ex Direttore d’Orchestra che guarda con ironia la vita, soprattutto quella dei suoi due inquieti figli: Carla, una scrittrice di successo, in attesa della risposta del suo editore per il suo nuovo romanzo, risposta che tarda ad arrivare; e Celestino, ex medico, con la passione della filosofia e della matematica, con un passato che lo insegue, e ossessionato da una violinista di cui gli rimangono solo lontane immagini in super otto. Nella Villa ci sono anche una indecifrabile governante, Jole, e suo marito Vittorio, segretario di Carla.
Celestino Reffi propone un patto ai due ragazzi in fuga da non si sa esattamente cosa: lui non li denuncerà e li nasconderà al Commissario Càrrua che è sulle loro tracce, ma loro seguiranno una sorta di “corso di educazione”. Celestino “è certo di potergli cambiare la vita.” Ma sarà l’arrivo dei due ragazzi a cambiare, per sempre, la vita di tutti, in quella Villa sospesa tra acqua e nebbia.