Nadia Cassini, attrice di primo piano nei film del filone della commedia sexy all’italiana e poi tra le prime sex symbol delle tv di Silvio Berlusconi, è morta martedì 18 marzo a Reggio Calabria, all’età di 76 anni dopo una lunga malattia.
Dove si svolgeranno i funerali di Nadia Cassini?
Nata a New York nel 1949 da padre statunitense di origini tedesche, Harrison Müller, e da madre statunitense di origini italiane, Patricia Noto. Il cognome Cassini lo usò come nome d’arte dopo le nozze con il giornalista Igor Cassini Loiewski. Il suo ultimo matrimonio con Giuseppe Furfaro mercante d’arte di Reggio Calabria. I funerali si svolgeranno a Melito Porto Salvo nella cappella di famiglia del marito venerdì 21 marzo.
I film
Arrivata da New York in Italia, al seguito del marito Igor, giunto a Roma per gestire la casa di moda del fratello Oleg, agli inizi degli anni Settanta, con il suo corpo perfetto e la bellezza ingenua divenne una delle interpreti ideali di quei film ‘scollacciati’ che fecero la fortuna dei botteghini italiani in quel decennio, rendendo popolari un gran numero di attori, al cui fianco Nadia Cassini recitò spesso: Lino Banfi, Alvaro Vitali, Mario Carotenuto, Renzo Montagnani, Lando Buzzanca, tra gli altri. Dopo piccole parti in alcune pellicole – ‘Il divorzio’ di Romolo Guerrieri e ‘Il dio serpente’ di Piero Vivarelli, entrambe del 1970, ‘Mazzabubù… Quante corna stanno quaggiù?’ (1971) di Mariano Laurenti, ‘Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don’ (1971) di Bruno Corbucci – tornò brevemente negli Usa, dove recitò in ‘Colpiscono senza pietà’ (1972) di Mike Hodges.