Il processo a Sean ‘Diddy’ Combs comincerà come previsto il 5 maggio. Lo ha deciso il giudice federale di New York Arun Subramanian, respingendo la richiesta del legali dell’ex re dell’hip hop di avere più tempo per preparare la difesa.
Sean ‘Diddy’ Combs: chi ha respinto il rinvio del processo?
Un giudice di New York ha respinto la richiesta del rapper e produttore hip-hop Sean ‘Diddy’ Combs di rinviare di due mesi il suo processo per traffico sessuale, sostenendo che aveva avuto abbastanza tempo per prepararsi.
Le accuse
Arrestato lo scorso autunno, il 55enne artista americano, un tempo ‘Puff Daddy’, è accusato di aver utilizzato il suo impero musicale per sostenere un sistema di traffico a scopo di sfruttamento sessuale. Da allora, è stato oggetto di richieste di risarcimento civile da parte di oltre 120 presunte vittime. Il giudice Arun Subramanian ha dichiarato che il processo inizierà come previsto il 5 maggio. La durata prevista del processo è tra le 8 e le 10 settimane.
La procura sostiene che avrebbe costretto almeno tre donne a far sesso con lui e a volte con prostituti maschi. Gli eventi si sarebbero svolti durante i cosiddetti ‘freak off’ in cui donne venivano drogate e costrette a far sesso. Combs, secondo le autorità, filmava gli incontri e controllava le vittime tra promesse di ingaggi e opportunità finanziarie, ma anche con minacce di violenza.
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