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The Order di Justin Kurzel, presentato in concorso a Venezia ’81 con l’intero cast presente da Jude Law a Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett thriller classico, che si svolge nell’America del 1983, pieno delle giuste atmosfere e ambientato all’interno del suprematismo bianco.

Cosa ha detto Jude Law di The Order?

Parlando della necessità di fare un film come The Order Jude Law Ha commentato: “Il film doveva essere fatto perché c’è qualcosa di pertinente al mondo di oggi, su quanto possa essere facile manipolare i deboli. L’America, come altri paesi, è una società divisa. Noi parliamo in The Order di un’ideologia pericolosa e di come possa germinare soprattutto tra persone vulnerabili e sfruttate. Il razzismo – conclude l’attore britannico 52enne – aggrega gli ultimi della società e crea una comunità, una famiglia”.

Nicholas Hoult arriva in conferenza stampa a Venezia 81, Credit Massimo Marcelli

Justin Kurzel

“Di fronte al Campidoglio, il 6 gennaio 2021, sono appesi dei cappi a imitazione dell’immaginaria insurrezione descritta in The Turner Diaries, un romanzo degli anni Settanta: il primo piano generale di terrorismo interno in America. The Order, è una caccia all’uomo nelle profondità di quell’odio, un presagio di un’America divisa, un colpo di avvertimento di ciò che è stato e di ciò che potrebbe accadere”.

Trama

The Order è una organizzazione di suprematisti bianchi neonazisti che come le Brigate rosse e i gruppi terroristici europei, sta finanziando la lotta armata con atti criminali. Cinque le mosse, i passi verso il gran finale del movimento insurrezionalista che mira a rovesciare il governo degli Stati Uniti.

Il film è esistito realmente tra il 1983 e il 1984. Tra i suoi crimini l’omicidio di Alan Berg, celebre conduttore radiofonico la cui storia raccontata da Oliver Stone in Talk Radio. 

Tye Sheridan firma autografi prima della conferenza stampa a Venezia 81, Credit: Irene Greco