Ci siamo, domani la preapertura dell’ 81esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia con il consueto rito che segna l’iniziodella mostra: il bagno della madrina sulla spiaggia dell’Hotel Excelsior.
Credit: Alberico Bortolin
Chi è la madrina dell’ 81sima Mostra del Cinema di Venezia?
Sarà l’attrice Sveva Alviti a condurre le serate di apertura e di chiusura dell’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera. Alviti aprirà la Mostra nella serata di mercoledì 28 agosto, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura sabato 7 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell’edizione 2024.
Credit: Alberico Bortolin
Sveva Alviti
Nata a Roma, Sveva Alviti inizia precocemente a studiare recitazione con alcuni tra i migliori insegnanti americani, tra cui la celebre coach Susan Batson, parallelamente a una carriera da modella che la porta presto a New York. Nel 2009 debutta a Broadway come protagonista dello spettacolo teatrale The Interrogation e nel 2011 partecipa alla 68. edizione della Mostra di Venezia con il cortometraggio Alice di Roberto de Paolis.
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La consacrazione
La consacrazione arriva nel 2017 con Dalida, il biopic di Lisa Azuelos sulla celebre icona francese, che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai Cesar 2018 e che ha avuto un grande successo in Francia (in testa al box office per settimane) e in Italia, dove è stato trasmesso come evento speciale in prima tv assoluta su Rai 1. Nel 2018 Sveva Alviti è la protagonista femminile del film Lukas uscito in oltre 250 sale in Francia, Belgio e ancora in Uk, un thriller con Jean Claude Van Damme.
Netflix
A marzo 2023 esce AKA, il suo primo film per Netflix – dove interpreta la protagonista femminile Natalya – film che ha avuto un grande successo sulla piattaforma. Dal 15 settembre andrà in onda la seconda stagione di Nudes, prodotta da Rai Fiction, e ancora, nell’autunno 2024 prenderà parte a un progetto americano che parlerà della tematica del MeToo dal titolo The other side of Fame.