Credit: Alberico Bortolin

Amos Gitai alla Mostra del Cinema di Venezia presenta Why War, Fuori Concorso, basato sulla corrispondenza su come evitare la guerra che nel 1932 ebbero Albert Einstein e Sigmund Freud.

Cosa Ha detto Amos Gitai su cast internazionale di “Why War”?

In conferenza stampa spiegando la scelta di un cast e una troupe internazionale che comprende israeliani e palestinesi ha detto che è “un microcosmo felice – ha detto Gitai -, un contesto di amicizia alla larga da ogni demagogia”. 

Perchè la guerra?

“perché la guerra, perché i popoli si fanno la guerra. Ho cominciato a pensarci a gennaio dopo il 7 ottobre, ero veramente triste, quel paese che amo sta di nuovo sprofondando in una situazione di guerra infinita, siamo stati rapiti da un gruppo di persone che vogliono prolungare la guerra mentre noi non vorremmo.

La riconciliazione

Penso che a volte il punto più basso darà spazio alla riconciliazione, non si può uccidersi l’un l’altro a oltranza, la vittoria non esiste finché la Palestina sarà sotto Hamas, così come Israele con un governo estremista. Le loro proposte non possono andare bene, bisogna ricostruire ponti, dobbiamo continuare a nutrire l’idea che un giorno prima o poi questo ponte arriverà, anche perché che altra possibilità c’è?”

La scelta

 “Ho scelto di non mostrare immagini di guerra nel film, perché se guardiamo la tv in Israele ad esempio mostra solo le atrocità del 7 ottobre e quando le vedi ti dici ‘uccidiamoli tutti’, se vado sulle tv arabe accade il contrario con solo immagini della selvaggia distruzione di Gaza con le decine di migliaia di persone morte, civili, bambini quasi mai terroristi e allora predichi anche da lì la guerra ad oltranza. Ma così non si va da nessuna parte se non verso la morte, dobbiamo trovare un modo per ricostruire questa meravigliosa regione”.